Qutenza nel trattamento del dolore neuropatico periferico in pazienti senza diabete mellito
Qutenza è un cerotto cutaneo ( un cerotto che rilascia un medicinale sulla cute ), contenente il principio
attivo Capsaicina ( 8% ), che trova indicazione nel trattamento del dolore neuropatico periferico ( dolore causato da un danno ai nervi ) negli adulti non-affetti da diabete mellito.
Può essere utilizzato da solo o in associazione ad altri antidolorifici.
Il cerotto deve essere applicato dal medico o da un operatore sanitario professionista sotto il controllo del medico.
Qutenza si applica alle zone più dolorose dell’epidermide. Spetta a un medico identificare le zone dolorose, marcandole sulla pelle.
Qutenza deve essere applicato sulla pelle asciutta, intatta e non-irritata.
I cerotti possono essere tagliati in modo da combaciare con l’area di pelle interessata.
E’ sconsigliato applicare a un paziente più di quattro cerotti contemporaneamente.
Prima di applicare il
cerotto, l’area di pelle deve essere trattata con un anestetico locale, per anestetizzarla; ciò aiuta a ridurre il fastidio.
Qutenza deve rimanere applicato per 30 minuti se applicato sui piedi e per 60 minuti se applicato su altre parti del corpo.
Dopo aver staccato il cerotto, è necessario pulire la zona usando il gel detergente fornito.
Possono essere necessari da un giorno a due settimane prima che si faccia sentire l’effetto di Qutenza.
Il trattamento può essere ripetuto ogni tre mesi a seconda dei sintomi del paziente.
Qutenza può causare una sensazione di bruciore sulla pelle. Gli operatori sanitari professionisti dovrebbero pertanto indossare guanti in Nitrile per applicare e staccare il cerotto.
Il principio attivo contenuto in Qutenza, la Capsaicina, è una sostanza contenuta solitamente nel peperoncino che è un agonista selettivo del recettore vanilloide potenziale transiente 1 ( TRPV1 ). Ciò significa che stimola il recettore TRPV1, riscontrato nei nocicettori cutanei ( recettori del dolore ) nella pelle.
Qutenza contiene dosi elevate di Capsaicina che sono rilasciate in modo rapido e che inducono una ultrastimolazione dei recettori TRPV1.
Per effetto della stimolazione eccessiva i recettori diventano desensibilizzati e non sono più in grado di rispondere agli stimoli che normalmente provocano dolore nei pazienti con dolore neuropatico periferico.
Gli effetti di Qutenza sono stati posti a confronto con cerotti di controllo contenenti minori quantità di Capsaicina ( 0.04% ) in quattro studi principali cui hanno partecipato in tutto 1619 adulti con dolore neuropatico da moderato a grave.
Tutti i pazienti erano affetti da dolore neuropatico dovuto a nevralgia posterpetica ( dolore che si manifesta nei pazienti affetti da fuoco di Sant’Antonio, una infezione provocata dal virus varicella zoster ) o a neuropatia associata all’HIV ( danno ai nervi provocato dalla infezione da virus HIV ).
La principale misura dell’efficacia era la riduzione del punteggio dell’indice del dolore nell’arco delle 24 ore durante il periodo di 8 o 12 settimane successivo all’applicazione del cerotto.
Qutenza è risultato più efficace nella riduzione del dolore neuropatico rispetto ai cerotti di controllo. Nei due studi con pazienti affetti da nevralgia posterpetica, la riduzione del punteggio dell’indice del dolore è stata del 30% e del 32% nei pazienti cui è stato somministrato Qutenza, rispetto al 20% e al 24% nei pazienti che hanno ricevuto i cerotti di controllo.
In uno degli studi con pazienti affetti da neuropatia associata al virus HIV, nei pazienti cui è stato somministrato Qutenza è stata registrata una riduzione del 23% nel punteggio dell’indice del dolore dopo 12 settimane, rispetto alla riduzione dell’11% nei pazienti cui sono stati somministrati i cerotti di controllo.
Nel secondo studio con pazienti affetti da neuropatia associata all’HIV, non è stato dimostrato che Qutenza è più efficace del controllo, sebbene abbia ridotto il dolore del 30%.
Gli effetti secondari più comuni riscontrati con Qutenza ( osservati in più di 1 paziente su 10 ) sono dolore ed eritema ( arrossamento ) nel sito di applicazione.
Qutenza non deve essere somministrato a persone che potrebbero essere ipersensibili ( allergiche ) alla
Capsaicina o a uno qualsiasi degli altri componenti. ( Xagena2014 )
Fonte: EMA, 2014
Neuro2014 Inf2014 Farma2014
Indietro
Altri articoli
Diabete mellito gestazionale ed esiti avversi materni e perinatali nelle gravidanze gemellari e singole
È stato valutato il rischio di complicanze materne e perinatali avverse tra gravidanze gemellari e singole affette da diabete mellito...
Stile di vita pre-gravidanza per ridurre la recidiva del diabete mellito gestazionale
L’intervento sullo stile di vita pre-concezionale ha il potenziale di ridurre il diabete mellito gestazionale, ma mancano dati di studi...
Associazione tra uso di farmaci anticonvulsivanti a lungo termine e incidenza del diabete mellito di tipo 2
Il diabete mellito ( DM ) contribuisce in modo significativo alla sindrome metabolica e agli eventi cardiovascolari e può essere...
Insulina Icodec una volta a settimana rispetto a Insulina Degludec una volta al giorno negli adulti con diabete mellito di tipo 2 naive all’Insulina: studio ONWARDS 3
L'Insulina Icodec settimanale potrebbe fornire un'alternativa di dosaggio più semplice all'Insulina basale giornaliera nelle persone con diabete mellito di tipo...
Uso di Pioglitazone e riduzione del rischio di demenza nei pazienti con diabete mellito con anamnesi di ictus ischemico
Studi precedenti hanno riportato l'effetto protettivo di Pioglitazone ( Actos ) sulla demenza nei pazienti con diabete mellito di tipo...
Trattamento del diabete mellito di tipo 2, dell’insufficienza cardiaca cronica e della malattia renale cronica: Jardiance a base di Empagliflozin
Jardiance, che contiene il principio attivo Empagliflozin, è un medicinale usato per il trattamento del diabete mellito di tipo 2,...
Trattamento del diabete mellito gestazionale diagnosticato all'inizio della gravidanza
Non è chiaro se il trattamento del diabete gestazionale prima della settimana 20 di gestazione migliori la salute materna e...
Controllo glicemico ed esiti neonatali nelle gravidanze gemellari con diabete mellito gestazionale
Dati preliminari hanno indicato che uno stretto controllo glicemico nelle gravidanze gemellari con diabete mellito gestazionale potrebbe non migliorare gli...
Trattamento del diabete mellito di tipo 2, insufficienza cardiaca cronica e nefropatia cronica: Forxiga a base di Dapagliflozin
Forxiga, che contiene il principio attivo Dapagliflozin, è un medicinale impiegato per trattare il diabete mellito di tipo 2, l'insufficienza...
Kerendia a base di Finerenone nel trattamento della malattia renale cronica negli adulti con diabete mellito di tipo 2
Kerendia è un medicinale indicato per il trattamento della malattia renale cronica negli adulti affetti da diabete mellito di tipo...